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06 giugno 2023

Viaggiare in auto in Europa: tutto quello che bisogna sapere

  1. I pedaggi in Europa
  2. Norme di circolazione in Europa
  3. Documenti necessari per un viaggio in auto all’estero
  4. Viaggiare in Europa in sicurezza

I viaggi in auto offrono molti vantaggi, ma comportano anche alcuni obblighi. Se decidiamo di lasciare il nostro Paese per viaggiare in auto in Europa, dobbiamo tenere presente che le regole del traffico non sono uguali dappertutto e che ogni Stato regolamenta la circolazione in modo autonomo, dalle sanzioni alla segnaletica stradale.

È vero che ci sono molte analogie tra le norme di circolazione europee, ma è anche vero che un viaggio in auto richiede una perfetta conoscenza dei limiti di velocità, delle norme di parcheggio, dell'obbligo o meno dei pneumatici invernali in determinati periodi dell'anno e di tutta una serie di condizioni che il viaggiatore deve rispettare in ogni Paese in cui si reca.

In questo articolo cercheremo di spiegare alcuni degli aspetti più importanti quando si viaggia in auto attraverso l’Europa, dalla documentazione obbligatoria al pagamento dei pedaggi. Prima di iniziare a pianificare il nostro viaggio, è importante scegliere il periodo dell'anno giusto: in genere è consigliabile farlo in primavera o in autunno, periodi di bassa stagione in cui è più semplice evitare il grande traffico dei periodi canonici delle vacanze. Inoltre, in queste stagioni il clima è solitamente più mite, per cui è possibile evitare le ondate di caldo o freddo che potrebbero compromettere il nostro viaggio.

I pedaggi in Europa

Per percorrere strade ad “alta capacità”, come le autostrade o le superstrade, talvolta è necessario pagare un pedaggio. Per calcolare il costo dei pedaggi in Europa, si possono utilizzare applicazioni come la guida Michelin, che forniscono informazioni dettagliate sui prezzi. In alcuni paesi europei esistono sistemi simili a quello dei pedaggi presenti in Italia. Altri Stati, invece, preferiscono applicare metodi diversi, come le "vignette" o i pedaggi elettronici. Questi di seguito sono i tre principali sistemi di pagamento autostradale che possiamo trovare:

  • Barriere a pedaggio, presenti in Spagna, Croazia, Grecia, Irlanda, Italia e Francia. È un sistema che prevede la presenza di varie caselli in diversi punti dell'autostrada e la riscossione di un determinato importo in base ai chilometri percorsi. È possibile pagare con carta, contanti o con sistemi elettronici come il Telepass.

  • La vignetta, utilizzata in Austria, Svizzera, Slovenia, Slovacchia, Ungheria, Montenegro, Repubblica Ceca o Romania, è un bollino acquistabile in vari negozi a un prezzo fisso, che dà il permesso di guidare sulle autostrade per il periodo di tempo in cui il bollino è valido.

  • Il pedaggio elettronico, infine, permette al conducente di associare un metodo di pagamento alla targa del veicolo e, ogni volta che passerà sotto un casello automatico, gli verrà addebitato l'importo corrispondente al viaggio effettuato.

Va sottolineato che non tutti i paesi europei hanno autostrade a pagamento. In Germania e nel Regno Unito le strade più grandi sono gratuite, così come in Albania, Andorra, Estonia, Islanda, Finlandia, Lettonia, Lituania, San Marino, Lussemburgo, Kosovo, Cipro, Malta, Monaco e Ucraina. In altri paesi, il pagamento del pedaggio si applica solo in alcuni casi, per esempio per attraversare ponti o gallerie, come in Danimarca, Belgio, Svezia, Montenegro e Paesi Bassi.

Norme di circolazione in Europa

In generale, bisogna ricordarsi che un'infrazione al codice della strada commessa all'estero sarà perseguita anche in patria. I Paesi europei possono regolamentare in modo diverso alcuni aspetti del traffico, come i limiti di velocità, ma il loro superamento è punibile in tutti gli Stati, così come il mancato uso della cintura di sicurezza o l'aver bevuto alcolici prima di mettersi alla guida. Le restrizioni alla guida in Europa tendono ad essere abbastanza simili tra loro.

La maggior parte dei Paesi europei guida a destra, ad eccezione di Irlanda, Regno Unito, Cipro e Malta, dove la circolazione è a sinistra. Il senso di marcia è importante per evitare incidenti stradali o multe per non aver lasciato libera la corsia di destra o di sinistra, oltre che per osservare le regole di guida di ogni specifica destinazione che andremo a visitare.

Limiti di velocità in Europa

Per quanto riguarda i limiti di velocità, questo dipende principalmente dal tipo di strada. Sul quelle più grandi, come le extraurbane, i limiti possono variare dagli 80 km/h ai 110 km/h a seconda dello Stato. In Portogallo e in Spagna i limiti di velocità sono gli stessi: 90 km/h sulle strade statali e 120 km/h sulle autostrade e sulle strade a doppia corsia. Anche la Svizzera regolamenta la velocità delle strade in questo modo, ma la riduce a 80 km/h sulle strade extraurbane, rispetto ai 90 km/h dell'Italia. In Germania la velocità è di 100 km/h sulle strade statali mentre in autostrada non ci sono limiti, così come in Austria.

Nelle aree urbane, come regola generale, la velocità varia dai 30 km/h ai 50 km/h a seconda delle zone, ad esempio se si tratta di aree residenziali o se ci sono scuole nelle vicinanze. Ricordarsi, dunque, di essere sempre molto prudente e di prestare massima attenzione alla segnaletica per evitare multe.

Regole per la guida in Europa

Dopo l'eccesso di velocità, la guida in stato di ebbrezza è una delle cause più frequenti di incidenti stradali. Tutti i Paesi europei hanno norme severe contro la guida in stato di ebbrezza, alcune delle quali sono più restrittive di altre. Ad esempio, Romania, Slovacchia, Ungheria e Croazia hanno un limite di alcol pari a 0,0, mentre Regno Unito, Malta e Irlanda consentono fino a 0,8 g/l di alcol nel sangue. In mezzo ci sono gli altri Paesi, come Spagna, Germania, Italia e Francia, che consentono un tasso alcolemico di 0,5 g/l. Per evitare problemi, l'ideale è mettersi alla guida evitando sempre di bere alcolici.

Naturalmente guidare con le cinture di sicurezza correttamente allacciate è obbligatorio in tutta Europa e la violazione di questa regola è punita dalla legge. Tutti i paesi europei richiedono che i bambini di età inferiore ai 12 anni utilizzino sistemi di sicurezza adeguati, ma è anche importante prestare attenzione all'altezza del bambino. Quasi tutti i Paesi fissano il limite di altezza tra i 120 e i 150 centimetri affinché i bambini possano smettere di usare il seggiolino.

L'uso del cellulare alla guida è sanzionato in tutta Europa, anche se con diversi gradi di severità. In Spagna e in Francia, ad esempio, non è ammesso nemmeno toccare il telefono mentre si guida, altrimenti si rischia una multa di 200 euro, mentre in Italia l'uso è punibile con multe che vanno da 160 a oltre 600 euro. In Germania, tenere il telefono in mano mentre si guida comporta una multa di soli 40 euro, mentre in Portogallo la sanzione per parlare al cellulare mentre si è al volante arriva fino a 600 euro. La cosa migliore da fare è utilizzare sempre un kit vivavoce omologato o di evitare di distrarsi mentre si guida per usare il telefono.

Parcheggiare in Europa

Per parcheggiare è importante prestare attenzione alla segnaletica onde evitare di incorrere in una multa salata. In generale, non è possibile parcheggiare negli spazi riservati ai disabili, nelle zone di carico e scarico, nelle uscite dei garage o nei passi carrabili. Nelle aree residenziali potrebbero esserci zone riservate o parcheggi regolamentati a pagamento.

In Italia, Francia, Spagna e Austria, ad esempio, le aree di parcheggio regolamentate sono contrassegnate da linee di colore diverso dipinte a terra (blu, verde o arancione) e sono indicate da un qualche tipo di cartello se gli spazi sono riservati ai residenti. Come regola generale, le aree in cui è vietato parcheggiare sono solitamente contrassegnate da un cartello verticale o da una linea gialla.

Infine, molte città hanno limiti di accesso ai centri urbani, sia per le zone a basse emissioni che per il controllo del traffico. Prima di guidare nei centri urbani, è meglio verificare se si sta entrando in una zona a traffico limitato rischiando di essere multati.

Norme di “buona educazione” alla guida

Al di là delle regole e delle infrazioni che possono essere applicate, è importante essere sempre corretti al volante. Ad esempio, rispettare le precedenze, non intralciare gli altri veicoli e non occupare inutilmente la corsia di sinistra nelle autostrade, è un buon modo di guidare con rispetto, favorendo la sicurezza stradale.

L'uso ingiustificato del clacson è sanzionato in molti paesi europei. In Francia, ad esempio, si sta pensando di installare nelle città dei sistemi di controllo per combattere l'inquinamento acustico causato dal traffico stradale. In definitiva, il modo migliore per evitare multe e problemi agli altri utenti della strada è comportarsi in maniera corretta e usando il buon senso, sia nel nostro Paese che quando si viaggia all’estero.

Documenti necessari per un viaggio in auto all’estero

Dopo aver controllato il codice della strada dei paesi che intendiamo visitare e aver preparato l'auto, è il momento di assicurarsi di avere tutto il necessario per iniziare il nostro viaggio.

La prima cosa da non dimenticare sono i documenti, carta d'identità o passaporto, oltre naturalmente alla patente di guida. Per guidare in Europa non è necessario avere una patente di guida internazionale, richiesta solo se si esce dall'Unione Europea. Prima di partire è bene controllare la validità della nostra patente e, se necessario, rinnovarla.

Inoltre, bisogna accertarsi di avere con sé il libretto di circolazione e la polizza assicurativa in corso di validità, assicurandosi di avere in auto il certificato di assicurazione.

È inoltre possibile portare con sé la cosiddetta Carta Verde o Certificato Internazionale di Assicurazione, che possiamo richiedere alla nostra compagnia assicurativa. Si tratta di un documento che certifica che il veicolo ha un'assicurazione di responsabilità civile obbligatoria in un paese che ha firmato l'Accordo Multilaterale di Garanzia, un accordo tra i paesi appartenenti all’Unione Europea.

Equipaggiamenti di sicurezza

Oltre alla documentazione, è necessario portare in auto alcuni dispositivi di sicurezza. Ad esempio, in alcuni paesi è obbligatorio portare a bordo un estintore o un kit di pronto soccorso.

In Portogallo, come in Italia, sono obbligatori il gilet e il triangolo catarifrangenti, mentre in Francia è necessario avere anche delle lampadine di ricambio nel caso in cui quelle dei fari si brucino. In Svizzera è obbligatorio solo il triangolo. In Austria, oltre a gilet e triangolo, è obbligatorio un kit di pronto soccorso, mentre in Germania da poco è stato aggiunto un estintore all'elenco delle dotazioni obbligatorie.

Il mancato trasporto di questi articoli, se obbligatori, è punibile con una multa. Tuttavia, al di là degli equipaggiamenti obbligatori, è sempre consigliabile portare sul nostro veicolo alcuni accessori che sicuramente renderanno il nostro viaggio più sicuro e confortevole. Un caricabatterie per il cellulare e una torcia, oltre ad acqua e un po' di cibo, aiuteranno ad affrontare meglio il viaggio (soprattutto se lungo) e a non rimanere con la batteria scarica o senza cibo in caso di guasti che impediscano di proseguire. Anche una guida con delle cartine, nel caso in cui manchi connessione, e una coperta, sono una buona idea.

Naturalmente, non dimenticare di includere fotocopie di tutti i documenti d'identità, medicinali di scorta per ogni evenienza e qualche gioco se si viaggia con i bambini, visto che sono quelli che più facilmente si annoiano durante i lunghi viaggi.

Viaggiare in Europa in sicurezza

In questo articolo abbiamo passato in rassegna i principali punti da tenere a mente quando si viaggia in Europa in auto. Ricordare che bisogna sempre rispettare le regole della strada, anche al di fuori dall’Italia, perché la cooperazione tra le autorità stradali europee fa sì che le multe arrivino sempre.

Il rispetto dei limiti di velocità e delle principali regole stradali ti aiuterà a viaggiare in sicurezza e a ridurre le possibilità di essere coinvolto in un incidente stradale. Ricordati di controllare gli itinerari che intendi percorrere e di verificare le modalità di pagamento dei pedaggi prima di iniziare il viaggio, e non dimenticare di portare con te tutti i documenti necessari.


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