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06 aprile 2023

Perché le luci dell'auto sono fondamentali

Le luci dell'auto sono un elemento fondamentale per la sicurezza di un veicolo. Non solo consentono al conducente di vedere bene durante la guida ma, allo stesso tempo, rendono l'auto stessa visibile agli altri conducenti sulla strada, soprattutto di notte o in condizioni di scarsa visibilità. Ad esempio, in caso di pioggia battente, neve o nebbia, l'uso corretto delle luci dell'auto è essenziale per mantenere la sicurezza stradale.

Data la loro importante funzione, è bene assicurarsi che i fari dell'auto siano sempre in buone condizioni di funzionamento e che vengano sostituiti se sono danneggiati o se le lampadine si bruciano. Guidare con un faro rotto o non funzionante, infatti, può comportare una multa di 200 euro. Allo stesso modo, non utilizzare le luci del veicolo quando necessario, è un motivo sufficiente per ricevere una multa dello stesso importo.

I veicoli sono dotati di luci diverse a seconda della loro funzione. Ogni tipo di luce per auto ha un uso specifico ed è importante sapere quando accenderle durante la guida.

Tipi di luci per auto

Il sistema di illuminazione di un veicolo è composto da diversi tipi di luci:

  • quelle che servono per vedere,

  • quelle che servono per essere visti,

  • quelle che servono per segnalare,

  • per illuminare gli interni, ecc.

Ognuna di queste luci del veicolo richiede attenzione e svolge una funzione specifica che ci aiuta a mantenere la sicurezza al volante.

1. Fari

Conosciuti anche come abbaglianti e anabbaglianti a seconda della loro intensità, si trovano nella parte anteriore del veicolo e possono utilizzare diversi tipi di lampadine. La differenza tra gli abbaglianti e gli anabbaglianti è che questi ultimi dovrebbero essere sempre utilizzati tra il crepuscolo e l'alba e in caso di pioggia o neve, mentre gli abbaglianti possono essere attivati solo in momenti specifici, quando non ci sono altri veicoli nelle vicinanze, in quanto la loro portata e potenza possono abbagliare la vista degli altri conducenti.

In quanto alle lampade, le più semplici, più diffuse ed economiche sono quelle alogene. Ci sono poi le lampadine allo xeno, che funzionano grazie a due elettrodi che producono elettricità. Seguono le luci a LED, più moderne e obbligatorie per le luci anabbaglianti di tutti i veicoli prodotti a partire dal 2021. Infine, ci sono le luci laser, che sono quelle tendenzialmente utilizzate dai marchi di fascia alta.

Le luci alogene sono le più economiche, ma anche quelle che durano meno, mentre le luci allo xeno durano tre volte di più e forniscono una luce tre volte superiore, ma sono più costose. Le luci a LED hanno un consumo energetico molto basso e possono durare fino a 10.000 ore, con un'elevata capacità luminosa istantanea. Le luci laser sono l'ultima tendenza e consentono di progettare fari molto più piccoli e fino al 30% più efficienti.

Gli esperti consigliano di sostituire le luci dei fari del veicolo ogni 40.000-50.000 chilometri circa, anche se pochi automobilisti seguono questo consiglio. La pratica più comune è quella di sostituire le lampadine non appena si bruciano, ma questo non è molto consigliabile per due motivi principali. Il primo è che le lampadine perdono intensità con il passare del tempo. Anche se il deterioramento non si nota, la potenza luminosa diminuisce e, quindi, anche la sicurezza alla guida. Il secondo motivo è che tutte le lampadine devono essere sostituite tutte contemporaneamente per evitare intensità luminose non omogenee.

Oltre che provvedere a sostituire le lampade dei fari, è importante assicurarsi che essi siano regolati correttamente. Con il tempo, eventuali incidenti o sovraccarico, i fari possono diventare disallineati. È facile accorgersene perché quando sono accesi abbagliano gli altri automobilisti sulla strada oppure perché non illuminano il tratto di strada necessario davanti, riducendo la visuale.

Il metodo del “muro” può aiutare a capire se i nostri fari sono disallineati. Posiziona la tua auto davanti a un muro bianco, a circa 30 centimetri di distanza, assicurandoti che l'auto sia in piano. Segna con una T l'area illuminata dai fari e sposta il veicolo di circa 10 metri all'indietro. Se questo segno si trova ancora al centro del fascio luminoso dei fari, i fari sono in perfette condizioni, ma se deviano verso l'alto o verso il basso in modo evidente, dovremo regolarli.

Per farlo, utilizzando questi stessi segni come guida, dobbiamo cercare le viti che regolano la direzione dei fari consultando il manuale di istruzioni del veicolo. Una volta trovate, è facile girare le viti: alcune le orientano verso l'alto e verso il basso, altre da sinistra a destra.

Oltre a disturbare gli altri automobilisti, guidare con i fari non allineati o semispenti ci impedisce di vedere bene di notte o in situazioni di scarsa visibilità, impedendoci di reagire in tempo se c'è un imprevisto sulla strada o facendoci guidare quasi alla cieca su strade poco illuminate. Entrambe le circostanze sono molto pericolose.

2. I fari fendinebbia

I fendinebbia devono essere utilizzati solo in situazioni meteorologiche molto particolari. Le norme distinguono tra fendinebbia anteriori e posteriori. I fendinebbia anteriori vengono utilizzati in caso di pioggia battente, nebbia, neve o fumo sulla strada. I fendinebbia posteriori devono essere utilizzati solo quando queste condizioni sono considerate estreme. Ricorda: utilizzare i fendinebbia quando non è necessario è punibile con una multa di 200 euro.

L'importanza dei fari antinebbia è fondamentale quando si verificano i suddetti fenomeni sulla strada, in quanto aiutano gli altri automobilisti a vederci e noi stessi a mantenere una visibilità adeguata sulla strada nonostante i fenomeni atmosferici. In ogni caso, è sempre necessario adattare la velocità e lo stile di guida alle condizioni sulla strada.

Per utilizzare e attivare queste luci, solitamente ci sono due interruttori all'interno del veicolo, vicino al volante e agli altri comandi che accendono gli abbaglianti e gli anabbaglianti. Uno di essi mostrerà un faro con linee antinebbia a sinistra per le luci anteriori e l'altro con linee antinebbia a destra per le luci posteriori.

I fendinebbia anteriori emettono una luce bianca molto più brillante rispetto ai normali fari e non riflettono le gocce d'acqua come fanno, ad esempio, i fari abbaglianti, che non sono consigliati per l'uso in caso di neve, nebbia o pioggia intensa. Le luci posteriori sono di colore rosso vivo e, se utilizzate in modo scorretto, possono abbagliare i conducenti che ci precedono.

3. Luci posteriori

Le luci posteriori non devono essere attivate manualmente dal conducente: finché i fari sono accesi, le luci posteriori faranno lo stesso automaticamente grazie al funzionamento di un relè. Queste luci di colore rosso servono a segnalare la posizione e le dimensioni del veicolo quando si guida in condizioni di scarsa visibilità o di notte.

Di solito le luci posteriori sono dello stesso tipo di quelle anteriori, ma possono variare. Come nel caso descritto sopra, possono essere alogeni, a LED o allo xeno, anche se lo xeno è la scelta più popolare per la sua durata, luminosità e costo.

Come in tutti i casi, le luci posteriori devono essere sempre funzionanti e quindi devono essere sostituite quando si bruciano. Di solito la sostituzione avviene nello stesso intervallo di tempo in cui si sostituiscono i fari, dato che il loro utilizzo è molto simile a quello dei fari.

4. Luci dei freni

Le luci dei freni, come le luci di posizione posteriori, non devono essere attivate perché funzionano da sole quando si preme il pedale del freno. Anche queste luci sono obbligatorie, quindi non si può guidare un mezzo se le luci dei freni sono difettose o guaste, in quanto servono ad avvisare i conducenti dietro di te che stai frenando, evitando così i tamponamenti. Se le luci dei freni sono spente o danneggiate, puoi essere multato di 200 euro, quindi devi cambiarle immediatamente o rivolgerti a un'officina se non funzionano correttamente.

Secondo la normativa vigente, e in risposta alla domanda su quante luci dei freni siano obbligatorie, la risposta è tre: due luci laterali e una luce centrale, a patto che il nostro veicolo sia dotato di quest'ultima. Se per motivi di produzione vengono montate solo le due luci laterali, non possiamo essere sanzionati.

Come possiamo accorgerci che le luci dei freni non funzionano? Il modo più semplice è chiedere a qualcuno di aiutarci, ma possiamo anche fermare l'auto in una zona sicura, mettere un oggetto pesante sul pedale del freno e scendere dall'auto per controllare da soli.

Ovviamente, non bisogna guidare con le luci dei freni difettose. In primo luogo per il rischio di una multa e, in secondo luogo, per la pericolosità dell'atto stesso, in quanto qualsiasi automobilista potrebbe tamponarci senza sapere che stiamo rallentando. Non è nemmeno possibile guidare con una sola luce funzionante: la polizia ti multerebbe comunque.

5. Indicatori di direzione

Sono luci direzionali di colore ambrato e servono ad avvisare gli altri automobilisti delle nostre manovre al volante: svolta, parcheggio o arresto improvviso. Ci sono quindi gli indicatori di direzione a sinistra, gli indicatori di direzione a destra e le luci di emergenza, che attivano tutti e quattro gli indicatori. La loro importanza è la stessa delle luci dei freni: avvisando gli altri automobilisti delle nostre intenzioni al volante, preveniamo incidenti e collisioni.

Se una di queste luci smette di funzionare durante la guida, bisogna guidare con molta attenzione e risolvere il problema il prima possibile.

6. Luci interne

Con l'avanzare della tecnologia, la maggior parte delle auto moderne è dotata di una serie di luci ambientali interne che svolgono funzioni sia estetiche che pratiche. La tipica luce sul tetto dell'auto che ci aiuta a vedere di notte, soprattutto quando dobbiamo cercare qualcosa, è meglio usarla solo quando si è fermi e per poter vedere all'interno dell'auto, perché attivarla durante la guida può compromettere la nostra vista e anche quella degli altri automobilisti. Quando si guida, è meglio spegnerle.

Manutenzione dei fari dell'auto

Per mantenere i fari dell'auto in buone condizioni, è necessario pulirli regolarmente quando si pulisce il resto del veicolo, facendo attenzione a non utilizzare prodotti aggressivi che possono danneggiare la plastica e quindi compromettere il fascio luminoso. È meglio utilizzare un detergente delicato e un panno in microfibra. Se le plastiche dei fari sono molto sporche o ingiallite, è possibile utilizzare prodotti specifici o strofinare un po' di dentifricio con un panno di camoscio, sempre con attenzione.

I principali difetti a cui sono soggetti i fari dell'auto sono dovuti all'usura della lampadina oppure a infiltrazione di umidità. Quando una lampadina inizia a sfarfallare o a perdere potenza, è meglio sostituirla con una nuova, soprattutto se ci stiamo avvicinando al limite di 50.000 chilometri stabilito dai produttori o a due anni di età. Se invece notiamo della condensa all'interno dell'alloggiamento dei fari, è meglio procedere con la pulizia dell'interno del faro.

La sostituzione delle lampade dei fari non è un'operazione particolarmente complicata, ma le istruzioni devono essere seguite passo dopo passo in modo che tutto sia al suo posto quando l'alloggiamento viene riassemblato. Di solito, i fari posteriori e quelli anteriori sono facilmente accessibili dal cofano dell'auto. Dall'interno, sempre a macchina spenta, procediamo a cambiare le lampadine dell'auto, facendo attenzione a non toccarle con le dita, perché se lasciamo grasso o sporco su di esse, si riscalderanno in modo non uniforme e si danneggeranno prima. Stacchiamo le lampadine dall'impianto elettrico dell'auto e rimuoviamo la staffa, installiamo la nuova lampadina e rimettiamo tutto nella posizione originale.

Conclusioni

Come abbiamo detto in questo articolo, il sistema di illuminazione dell'auto svolge un ruolo fondamentale per la nostra sicurezza durante la guida e per quella degli altri utenti della strada. Per questo motivo, oltre a evitare multe, è importante mantenere le luci della nostra auto in perfette condizioni, ripararle quando smettono di funzionare e sostituirle quando è il momento di cambiarle.

Dagli indicatori di direzione alle luci interne, il mercato automobilistico offre una scelta di vari tipi di lampade. Per fare la scelta giusta, devi considerare il tuo budget, il prezzo delle lampadine e dei ricambi, la durata e la qualità delle luci che vuoi montare sulla tua auto.


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