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03 aprile 2023

Cambio dell’olio motore: perché è importante

  1. Quando e come controllare il livello dell’olio motore
  2. Ogni quanto cambiare l’olio motore
  3. Quale olio usare
  4. Cambio olio: i costi

Il cambio dell'olio motore è un aspetto fondamentale della manutenzione di un veicolo. Durante l’utilizzo dell’auto questo fluido si consuma, diventando sempre meno efficace, per cui è necessario provvedere alla sua sostituzione rivolgendosi a un meccanico oppure effettuando l’operazione da soli. Una quantità di olio pulita e sufficiente, evita un attrito eccessivo di tutte le componenti meccaniche del motore ed il surriscaldamento dello stesso. Inoltre, un cambio olio eseguito con cadenza regolare aiuta anche a rimuovere eventuali particelle di sporco che possono causare corrosione e quindi ridurre la durata del motore. Un olio lubrificante pulito, infine, contribuisce a migliorare il consumo di carburante e a prolungare la vita dell’auto.

Quando e come controllare il livello dell’olio motore

Ma ogni quanto bisogna controllare il livello dell’olio motore? In genere è consigliabile controllare il livello dell'olio almeno una volta al mese o prima di intraprendere un lungo viaggio. Per farlo, è possibile recarsi sia presso una stazione di servizio oppure eseguire questo semplice controllo da soli. In quest’ultimo caso, bisogna assicurarsi che l'auto sia parcheggiata in piano e che il motore sia spento. Dopo avere aperto il vano motore e individuata l'astina di livello, rimuoverla e pulirla con uno straccio. Reinserire l'astina e toglierla nuovamente per controllare il livello dell'olio. Questo deve essere compreso tra i due segni presenti sull'astina. Se il livello dell'olio è basso, è necessario aggiungere altro olio. L'olio scuro e sporco è un altro segno che deve essere cambiato. Se l'olio è sporco, infatti, non è in grado di lubrificare correttamente il motore, il che può causare danni nel tempo.

Cambiare l'olio da soli è possibile ma non è un’operazione semplicissima. A meno che non si abbia una certa esperienza, il “fai da te” è sconsigliabile. Il cambio dell'olio motore comporta innanzitutto lo svuotamento dell'olio vecchio, la sostituzione del filtro dell'olio e l'aggiunta di olio nuovo oltre al suo corretto smaltimento. Se non si eseguono correttamente tutte queste operazioni, si può danneggiare il motore o causare una perdita di liquido. Come detto, è inoltre importante smaltire correttamente l'olio vecchio, in quanto può essere dannoso per l'ambiente. L'olio motore usato è molto tossico e deve essere smaltito in maniera adeguata. A tal fine è possibile portarlo a un centro di riciclaggio o da un meccanico dove esso potrà essere smaltito secondo le normative di legge. Anche alcuni negozi di ricambi auto accettano l'olio usato per il riciclaggio. In ogni caso è importante non versare mai l'olio usato nello scarico o nel terreno, perché si tratta di un dannosissimo agente contaminante per l’ambiente e le falde acquifere. Se non siete in grado o non volete cambiare l'olio motore da soli, è meglio portare l'auto da un meccanico o da un apposito servizio di cambio olio per essere certi che l’operazione venga eseguita da professionisti.

Se controllare l’olio con regolarità è una buona abitudine, ci sono diversi segnali che indicano quando è necessario cambiare l’olio del motore. Uno dei più comuni è la comparsa della spia dell'olio sul cruscotto. Questa spia rossa indica che la pressione dell'olio è bassa, ovverosia che non c'è una quantità di olio sufficiente nel motore. Un altro possibile segnale che indica che l'olio non lubrifica correttamente il motore potrebbe essere un rumore eccessivo e dei “battiti” proveniente dal motore. Inoltre, se notate un eccesso di fumo di scarico nero che fuoriesce dal tubo di scappamento, questo è una possibile indicazione che il motore sta bruciando olio.

Ogni quanto cambiare l’olio motore

La frequenza del cambio dell'olio dipende da diversi fattori, come ad esempio le raccomandazioni del produttore, le specifiche dell'olio, lo stile di guida, il chilometraggio annuale e le condizioni esterne. La maggior parte dei produttori consiglia di cambiare l'olio ogni 15.000 chilometri per le auto a benzina, mentre per le auto diesel è possibile cambiarlo ogni 30.000 chilometri. Anche il tipo di olio utilizzato può influire sulla frequenza dei cambi d'olio. L'olio sintetico dura più a lungo di quello convenzionale. Lo stile di guida può influire sulla frequenza dei cambi d'olio. Se si guida in condizioni di traffico intenso o di polvere, potrebbe essere necessario cambiare l'olio più frequentemente. Infine, anche le condizioni esterne possono influire sulla frequenza dei cambi d'olio. Nei climi caldi, l'ossidazione dell'olio tende ad aumentare, causandone una più rapida degradazione. Nelle zone ad alta umidità, l'olio può accumulare contaminanti più rapidamente, il che può anche causare una degenerazione più rapida dell'olio.

Di norma è sufficiente seguire le raccomandazioni del produttore dell’auto per il cambio dell'olio. Se non siete sicuri di quando cambiare l'olio motore della vostra auto, potete consultare il manuale d'uso per maggiori informazioni.

Quale olio usare

Il manuale d’uso della vostra auto conterrà anche le indicazioni sul tipo di olio da utilizzare. Sul mercato sono disponibili diversi tipi e marche di olio, tra cui olio sintetico e olio convenzionale. L’olio sintetico è più costoso dell’olio convenzionale, ma offre una maggiore protezione e prestazioni migliori. L’olio sintetico, inoltre, è più resistente alle alte e alle basse temperature rispetto all’olio convenzionale.

Fate attenzione a non mischiare diversi tipi di olio in quanto ciò può causare problemi al motore. È importante utilizzare lo stesso tipo di olio ogni volta che si cambia l’olio motore. La quantità di olio necessaria dipende dal tipo di auto. Di norma bastano 4 o 5 litri. Questa informazione è riportata nel manuale dell’auto.

Cambio olio: i costi

Per quanto riguarda i costi di un cambio olio motore, questi dipendono principalmente dal tipo di olio utilizzato e dalla quantità necessaria. Se si preferisce il fai da te, il costo al litro di un olio di buona qualità si aggira attorno a 10 euro, a cui bisogna aggiungere il costo del filtro, anch’esso attorno alla decina di euro. In quel caso il costo totale sarà intorno alle 50-60 euro. Se eseguito in un’officina, invece, il costo di un cambio olio, compreso filtro, manodopera e smaltimento dei rifiuti, può andare da 90 a 150 euro.

In conclusione, controllare regolarmente il livello dell’olio del motore dell’auto è un’operazione semplice alla portata di tutti. Cambiare l’olio del motore quando necessario, può farci evitare seri danni e costose riparazioni. Utilizzare oli adeguati ci permetterà di mantenere il motore della nostra auto sempre in buone condizioni di efficienza.


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