HomeBlogGuide pratiche autoLe riparazioni auto più costose
17 marzo 2023

Le riparazioni auto più costose

  1. 1. Il cambio
  2. 2. La testata
  3. 3. Il turbocompressore
  4. 4. Il volano
  5. 5. La cinghia di distribuzione

Le auto, sia quelle a combustione che elettriche, hanno bisogno di essere curate. Eseguire una manutenzione periodica di un veicolo non solo riduce il rischio di guasti costosi, ma aiuta anche a prolungane la vita.

Alcune riparazioni sono di per sé care e non si può fare nulla per evitarle, come ad esempio riverniciare la carrozzeria nel caso in cui fosse danneggiata in seguito ad un incidente o perché danneggiata per l’usura o altri motivi.

Tuttavia, ci sono altre riparazioni, spesso onerose per le nostre tasche, che potrebbero essere evitate facendo attenzione al nostro stile di guida e rispettando le scadenze dei tagliandi periodici. I prezzi delle riparazioni delle auto sono calcolati tenendo conto del costo dei ricambi e delle ore di lavoro del meccanico; queste possono essere molte se l'accesso al componente difettoso è complicato o se è necessario smontare molti elementi.

Il modo migliore per evitare i costi di un guasto dell'auto è, come detto, prevenirli eseguendo una regolare manutenzione, cambiando gli oli quando previsto dal costruttore e, in generale, prestando attenzione ai sintomi che ci aiutano a individuare un guasto prima che diventi più grave. In caso contrario, dovremo affrontare costi di riparazione che possono essere anche molto elevati. Ecco i cinque guasti più costosi in caso di riparazione e, in particolare, per la sostituzione di questi componenti.

1. Il cambio

Si tratta di uno dei guasti più costosi. Se è necessario riparare o sostituire un cambio manuale, la riparazione può arrivare a costare intorno a 4.500 euro. Se si tratta di un cambio automatico, il costo sale ancora: la riparazione può arrivare a 7.000-8.000 euro. Le cause dei danni al cambio sono molteplici, per esempio un comportamento di guida scorretto, forzatura delle marce o della frizione, cambio dell'olio non effettuato. I cambi sono componenti delicati che devono funzionare perfettamente e, se non vengono curati o se uno degli elementi che li compone si rompe, il risultato può essere catastrofico. Il modo migliore per evitare danni è guidare in maniera fluida, accelerando lentamente e senza partenze improvvise. Un cambio rotto o danneggiato può causare gravi incidenti stradali, in quanto si perde il controllo dell'accelerazione e della decelerazione del veicolo.

2. La testata

La testa del cilindro consente la chiusura delle camere di combustione ed è fondamentale per il funzionamento complessivo del motore. La sua riparazione richiede diverse ore di manodopera e il prezzo totale può arrivare fino a 2.500 euro. Per evitare danni alla testata è consigliabile cambiare sempre l'olio e il liquido di raffreddamento nei tempi previsti. Le conseguenze della guida con una testata o una guarnizione rotta possono provocare la rottura del motore.

3. Il turbocompressore

Il prezzo elevato di questa riparazione è dovuto al fatto che il pezzo, se deve essere sostituito, è di per sé costoso. Il costo totale della riparazione di un turbocompressore può arrivare a 3.000 euro in alcuni casi. Le cause dei problemi al turbocompressore possono essere varie: mancanza di lubrificazione, corpi estranei nella turbina, contaminazione dell’olio, etc. La prima conseguenza della guida con un turbocompressore rotto è un'eccessiva combustione dell'olio, che può ovviamente portare a problemi ancora più grandi e costosi.

4. Il volano

Se si nota che diventa sempre più difficile innestare le marce dell'auto o che ci sono vibrazioni nel pedale della frizione, è possibile che ci siano problemi con il volano, un componente che può costare fino a quasi 2.000 euro per essere riparato. Un’usura eccessiva e la guida brusca possono essere causa di un guasto del volano.

5. La cinghia di distribuzione

Si tratta di un problema che può essere facilmente evitato: basta sostituire la cinghia quando indicato dal produttore e assicurarsi che sia sempre in buono stato. Se si rompe, la riparazione può costare fino a 3.000 euro e potrebbe addirittura causare la rottura del motore. Il motivo per cui la cinghia di distribuzione può rompersi è la scarsa manutenzione e l'usura.

Il costo della manutenzione di un'auto

La manutenzione di un veicolo dipende da molti fattori, tra cui la marca e il modello del veicolo. Esistono diversi elenchi e rapporti che indicano il costo degli interventi di manutenzione delle auto in base alla marca e al modello. Ovviamente, ci sono differenze tra le auto a combustione e quelle elettriche, con queste ultime che sono molto più economiche da mantenere. Inoltre, esistono differenze anche di tipo geografico, con costi che nelle regioni del Sud sembrerebbero essere superiori a quelle del Nord. Calcolare i costi di manutenzione delle auto non è quindi semplice, però dai dati reperibili online è possibile vedere che alcuni marchi (Toyota, Suzuki, Lancia e FIAT) hanno generalmente dei costi inferiori.

Le auto elettriche e ibride più economiche da mantenere

Tra le auto elettriche i seguenti marchi tendono ad essere molto più economici: Toyota (Prius, Corolla, Yaris) e Tesla (Model 3, S e Y). In uno studio proiettato sui costi di manutenzione a dieci anni, questi veicoli non hanno superato i 4.000 euro in totale per un decennio di riparazioni, assistenza e manutenzione.


💡 Ti potrebbero interessare anche…

Se controlli prima dell'acquisto, ti risparmierai brutte sorprese.

Visualizza un esempio di report CARFAX